È stato confermato anche per l’anno 2020 l’Ecobonus con detrazioni sulle attività che incentivano il risparmio energetico.
Grazie alla Legge di Bilancio 2020 è stato modificato e ridotto il meccanismo dello sconto in fattura: può essere applicato solamente per i lavori in condominio di importo oltre i 200.000 euro. Nonostante queste novità l’ecobonus si conferma anche nel 2020 come una delle detrazioni più vantaggiose per i contribuenti.
La detrazione copre un elenco corposo di spese: spese per sostituzione di finestre ed infissi, caldaie, pompe di calore. Sono diversi i lavori detraibili, secondo diverse aliquote e limiti di spesa.
Come funziona la detrazione
Anche nel 2020 è possibile accedere ad una detrazione fiscale dal 50% al 65% per i lavori svolti sugli edifici singoli, che sale fino al 75% per le spese per interventi di riqualificazione energetica dei condomini.
Interventi sulle abitazioni detraibili:
- miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni, pavimenti, finestre e infissi);
- installazione di pannelli solari;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
- interventi di domotica.
Aliquote detrazione e lavori ammessi
La detrazione per i lavori di risparmio energetico varia in relazione alla tipologia di spesa sostenuta. Anche per il 2020, l’ecobonus è stato confermato con tre aliquote differenziate, secondo lo schema che si riporta di seguito:
Detrazione Ecobonus 2020 al 50%:
- interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi;
- schermature solari;
- caldaie a biomassa;
- caldaie a condensazione.
Detrazione Ecobonus 2020 al 65%:
- interventi di coibentazione dell’involucro opaco;
- pompe di calore;
- sistemi di building automation;
- collettori solari per produzione di acqua calda;
- scaldacqua a pompa di calore;
- generatori ibridi.
Detrazione Ecobonus 2020 al 70 o 75 per gli interventi condominiali
Oltre alla percentuale di detraibilità anche l’importo massimo di spesa ammessa all’ecobonus 2020 cambia in base alla tipologia di lavorio effettuato:
- 100.000 euro per gli interventi di riqualificazione energetica;
- 60.000 euro per gli interventi sull’involucro dell’edificio;
- 30.000 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, ovvero installazione di impianti dotati di caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia;
- 60.000 euro per l’installazione di pannelli solari utili alla produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università.